Mancano pochi giorni al 2015 e iniziano i buoni propositi per l'anno nuovo. Inutile dire quali sono i più gettonati...iniziare una dieta...fare sport..dedicare più tempo a se stessi...si insomma..tutte quelle attività che di fatto non ci entusiasmano ma che in qualità di buoni propositi ci sollevano l'animo e ci fanno sentire in pace con noi stessi!!
Agende, calendari, post-it cartacei o digitali sono gli strumenti "indispensabili" del mestiere dell' "organizzatore cronico di inizio anno"...
Facciamo lunghe liste mentali o scritte su tutto quello che dovremmo fare nell'anno nuovo sia a livello personale (attività e comportamenti nuovi da inserire nella nostra nuova vita d'inizio anno) entusiasti di aver inserito tutto quello che è necessario per farci stare bene ed essere in pace con la nostra coscienza!
Ma..non appena inizia l'anno nuovo e rientriamo nei ritmi della quotidianità ecco le prime "trasgressioni"..
Ma come possiamo mantenere fede alle nostre promesse senza sentirci in colpa?
Prima di tutto dobbiamo fare dei propositi "piacevoli", di cui si riesca a "vedere" il risultato finale. E visto che sono "buoni propositi"(lo dice la parola stessa.."buoni") non devono già deprimerci prima ancora di iniziarli...giusto??
E poi, devo essere veramente convinto che il risultato finale migliori davvero le mie condizioni attuali (morali, fisiche, spirituali, materiali..non importa quali).
Si, insomma devo trovare la "scintilla" che fa scattare la volontà di fare dei sacrifici. E prima ancor di questo...devo sapere veramente cosa voglio ottenere alla fine di questo percorso, giusto? Facile in apparenza...non troppo nella realtà..
Volete un esempio pratico?
Leggete il nostro post di domani!!!!
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